La DUCALE nasce
nel Dicembre del 1959.
Il suo fondatore, Davide
Matalon,
lavorava nel campo musicale in Italia già dal 1953,
dapprima alla CGD (allora di Teddy Reno) in qualità di
Responsabile Internazionale, in seguito alla Italdisc, casa
discografica da lui stesso creata nel 1955
e che ebbe al suo attivo la scoperta ed il lancio, nel 1958,
di Mina.
Il 1959 vide dunque la nascita delle
Edizioni Musicali Ducale, e all'attività discografica vera e propria Davide Matalon
unì quella di organizzatore di numerose tournées
e festivals in Francia, Inghilterra, Stati Uniti e Canada. In
questa area di attività rientra anche l'organizzazione
di varie tournées italiane e mediorientali di jazzisti
e cantanti americani quali, ad esempio, Louis
Armstrong e i Platters.
Quando Mina nel 1963 lasciò la Italdisc-Ducale, l'azienda concentrò i propri sforzi sulla nuova attività industriale,
installando a Brebbia un importante polo produttivo impegnato nella
fabbricazione di dischi e nella produzione e duplicazione di musicassette,
divenendo così in breve tempo fornitore di gran parte delle
case discografiche europee di impianti e stampi per la fabbricazione
e l'assemblaggio automatico di dischi e musicassette.
Fu proprio durante questa fase societaria che Davide Matalon si
avvicinò al mondo della cosiddetta "musica colta",
in particolare classica, etnica e jazz.
La
Ducale divenne così negli
anni '70 licenziataria esclusiva della francese Arion, etichetta
in possesso di un importante catalogo classico ed etnico, rilevandone
in seguito il 100% delle azioni.
Dopo l'avvento del Compact Disc e
la conseguente agonia del Long Playing una ulteriore riconversione
ha portato allo smantellamento
dell'attività industriale e al rafforzamento della parte
commerciale e della distribuzione nazionale ed internazionale.
Oggi l'attività si concentra
sulla produzione di un nuovo catalogo Ducale (Classica,
Folk e Jazz) e sulla assunzione
della rappresentanza esclusiva per l'importazione e la distribuzione
di importanti cataloghi internazionali di musica classica,
etnica, jazz e easy-listening.